VACCINO ANTI-COVID IL REGNO UNITO PRIMO PAESE A INIZIARE L’IMMUNOPROFILASSI. BOURLA, CEO DI PFIZER: “MOMENTO STORICO”
di Patrizia Vassallo
Oggi, il Regno Unito ha autorizzato un vaccino contro il COVID-19 per uso di emergenza, passando la linea del traguardo prima di tutti gli altri Paesi e facendo un passo importante verso la fine della pandemia.
Il via libera per il vaccino sviluppato dalla casa farmaceutica americana Pfizer e dalla tedesca BioNTech arriva mentre il virus cresce di nuovo negli Stati Uniti e in Europa, (l’Italia per fortuna ha numeri di contagi in discesa) facendo pressione sulle forze contingentate di alcuni ospedali che restano con il bollino rosso.
L’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari, che concede in licenza i farmaci nel Regno Unito, aveva fatto una raccomandazione alle case farmaceutiche riguardo all’efficacia del vaccino chiedendo che avesse un’efficacia almeno del 95% e potesse offrire una anche una protezione significativa alle persone anziane, che sono i soggetti più a rischio. E il test finale è riuscito a confermate che questi obiettivi erano stati raggiunti. Insomma seppure il vaccino resti sperimentale e le case farmaceutiche debbano continuare a fare test, ora si può tirare un mezzo sospiro di sollievo.
I residenti delle case di cura, le persone con più di 80 anni, medici e operatori sanitari saranno i primi a fare il vaccino
Il segretario alla sanità britannico Matt Hancock alla BBC ha detto che la situazione inizierà a migliorare in primavera.
“Ora abbiamo un vaccino. Siamo il primo paese al mondo ad averne uno formalmente autorizzato clinicamente ma, da qui ad allora, dobbiamo resistere, dobbiamo mantenere la nostra determinazione “, ha dichiarato. Hancock ha poi aggiunto che la Gran Bretagna prevede di iniziare a ricevere il primo lotto di 800.000 dosi “entro pochi giorni” e ha assicurato che le persone potranno iniziare l’immunoprofilassi non appena il Servizio Sanitario Nazionale riceverà il vaccino. Le dosi ovunque sono scarse e le forniture iniziali saranno razionate fino a quando non ne verrà prodotto di più nei primi mesi del prossimo anno.

Albert Bourla, CEO di Pfizer, ha definito la decisione del Regno Unito “un momento storico. Ci stiamo concentrando sul movimento con lo stesso livello di urgenza per fornire in modo sicuro un vaccino di alta qualità in tutto il mondo”, ha sottolineato Bourla.


Anche il governo scozzese esulta per il vaccino
Il governo scozzese è pronto ad avviare il programma di vaccinazione dall’8 dicembre, tra soli 6 giorni. La premier Nicola Sturgeon ha scritto su Twitter: “È senza ombra di dubbio la migliore notizia che abbiamo sentito da quando questa pandemia è iniziata mesi fa. Oggi è davvero una buona giornata”.
🏴 The Scottish Government is ready to start the vaccination programme from 8 December, just 6 days from now.
— The SNP (@theSNP) December 2, 2020
📢 @NicolaSturgeon: “It is without a shadow of a doubt the best news we have heard since this pandemic started all these months ago. Today is a genuinely good day.” pic.twitter.com/dpXJy3XzGH
There’s no single sentence that has made me happier to utter in nine long months than this one –
— Nicola Sturgeon (@NicolaSturgeon) December 2, 2020
“If we receive the first doses of vaccine as soon as we expect…I can confirm that the first vaccines against Covid will be administered in Scotland on 8 Dec – just 6 days from now” https://t.co/ImVweAbRUG